Chi è Alex Jenkins
Chilly's: Che cosa ha ispirato il design delle tue bottiglie?
Alex: Volevo creare un'immagine che fosse piacevole alla vista ma che mantenesse allo stesso tempo un elemento di umorismo e sarcasmo, che spesso cerco di includere nei miei lavori. Così ho deciso di scegliere questi design.
C: Puoi raccontarci qualcosa di più sul tuo processo creativo?
A: Inizio facendo uno schizzo dell'idea, che il più delle volte mi viene quando sono un po' assonnato. Poi cerco di trasformare lo schizzo nell'immagine finale. Solitamente lavoro in digitale: credo che vada perfettamente d'accordo con il mio modo di lavorare, ovvero cercare di creare quante più illustrazioni possibili.
C: Puoi dirci qualcosa su di te e su come sei arrivata a fare ciò che stai facendo? È il lavoro che hai sempre sognato di fare oppure è il risultato di una serie di avvenimenti imprevisti?
A: Nove anni fa non avrei mai nemmeno immaginato che mi sarei trovato a questo punto della mia vita a fare l'illustratore. Ho lasciato la scuola con dei voti per nulla brillanti e con l'incertezza che aleggiava sopra di me quando pensavo alla mia carriera o a quale percorso intraprendere. Il disegno era un'attività in cui mi sentivo sicuro delle mie capacità; la mia strada ha iniziato in un certo senso a delinearsi dopo aver completato un corso propedeutico di arte e aver conseguito una laurea di primo livello in illustrazione al Camberwell College of Arts.
C: Qual è il consiglio che daresti a tutti gli aspiranti creativi?
A: Il mio consiglio è quello di non esitare a contattare persone del settore, sia nel caso stiate cercando lavoro oppure solo un consiglio. Non c'è davvero nulla da temere e tutti sono estremamente gentili.
Universo
"Questo design invece raffigura delle teste sospese nello spazio: le immagino un po' come delle persone assorte ognuna nel proprio mondo. Non mi piace ragionarci troppo su, preferisco lasciare il resto all' interpretazione personale di ciascuno!"
Corpi
"Questo design è una scena che ricorda un po' l'ora di punta: una miriade di corpi ammassati e aggrovigliati tra loro e dalle espressioni un po' arrabbiate."