Eravamo curiosi di saperne di più su Daren, in particolare sui metodi e sulla sua esperienza professionale come artista, oltre a un consiglio per i giovani creativi. Vieni a scoprire il suo pensiero creativo e come è riuscito a sfuggire dalla monotonia dei lavori privi di prospettive e rendersi conto che il suo sogno era diventare un artista professionista a tempo pieno.
Che cosa ha ispirato il design delle tue opere "Il mare" e "Un altro giorno"?
La vastità del nostro mondo non finisce mai di stupirmi e ispirarmi. Mi piace pensare a tutto ciò che va avanti senza una nostra azione o il nostro contributo. Le maree, la rotazione terrestre, tutti quei meccanismi che avvengono naturalmente in modo automatico senza tenere minimamente conto di ciò che noi pensiamo al riguardo.
Hai iniziato a illustrare disegnando a mano, ora invece lavori in digitale. Cosa ti ha portato a cambiare in questa direzione? Hai avuto difficoltà in questo passaggio?
Lavorare in digitale è decisamente più facile e mi aiuta ad essere molto più produttivo. Quando la mia compagna è rimasta incinta, ho capito che non avrei potuto più dedicare lo stesso tempo all'illustrazione a mano. Allora mi sono rituffato nel mondo digitale e ho scoperto che potevo esprimermi in un modo completamente diverso rispetto a quanto fatto fino a quel momento con la classica matita.
Nelle tue opere utilizzi una palette di colori molto tenue e delicata. Cosa c'è dietro questa tua particolare scelta cromatica?
Quando creo le mie opere, l'obiettivo è fondersi con la natura nel modo più armonioso possibile. Cerco di far sì che il mio lavoro non "risalti", quindi mi affido a una palette di colori che puoi facilmente incontrare durante una passeggiata nella natura.
Prima di dedicarti a tempo pieno alla tua carriera da artista, cosa facevi e come eri solito esprimere la tua creatività?
Ho svolto ogni tipo di lavoro e nessuno di essi implicava minimamente una forma di espressione artistica. Ho raggiunto il limite nel 2017, mentre tornavo a casa dopo uno di quei lavori anonimi: ho promesso a me stesso che avrei disegnato qualcosa ogni singolo giorno. L'ho fatto per alcuni anni e senza che me ne accorgessi è diventato un lavoro a tempo pieno. Oggi, purtroppo, non riesco nemmeno ad avvicinarmi a quell'obiettivo iniziale che mi ero posto. L'ironia di diventare un professionista.
Qual è il consiglio che daresti a tutti gli aspiranti creativi?
Mostrate al mondo intero che siete parte del settore creativo, non tenetelo solo per voi. Nessuno potrà assumervi o acquistare una vostra opera se non sa che siete creatori o creatrici. Quando mi sono trasferito nel paesino dove vivo attualmente, ho cercato subito di farmi conoscere. Ho creato delle cartoline con una rappresentazione della valle in cui sorge il paese e ho chiesto gentilmente ai negozi locali di esporle, affinché chiunque potesse prenderle gratuitamente. È stata una strategia di marketing semplice ma molto efficace. Incoraggio tutti i giovani creativi a fare altrettanto e mettercela tutta!
Another Day e The Sea
"Un altro giorno" si ispira all'inarrestabile trascorrere del tempo. I giorni arrivano e se ne vanno, fino alla fine. "Il mare" trae ispirazione dal suo omonimo. La forza e l'immensità del mare aperto rappresentano qualcosa da ammirare e riverire.